Colpevolmente tuo malgrado inconsapevole

 Buongiorno Ness1❤

Questa nota non segue richiami, non resta un canto invano..in questa ignobile tortura dell'effimero resta un'unica certezza, la tua presenza tra queste righe che non sia soltanto nella mia mente..fuggente, quasi un'apparizione il tempo e gli attimi rubati, si è sfilato dalle mie dita strette a pugno..pagine piene di grida e violenti uragani..cerco nella memoria del tempo impronte di te..quel "te" a volte smarrito, dall'alto del tuo eremo tranquillo con falsa superbia e superiorità, le tue parole sono frustrate, i tuoi discorsi coltellate, sotto un sorriso beffardo, sulle nostre menti incredule..tu, come il guerriero dei mulini a vento, ma ogni battaglia è segno di non resa..questo insegna Ness1..le tue erano battaglie fragili e deboli che cercavano solo un intreccio coi cuori e le menti..lo zaino carico in cerca di nuove prove e meraviglie costruite solo nella tua mente..uno zaino pieno di passione e nuove prove da affrontare..sentieri che portano lontano, nel tuo immaginario la meta un puntino nel mare..resta invece un puntino nel cielo..luci al tuo passaggio..violentemente si forma dentro di te una fantasiosa dimora per cuori in tumulto..un cuore il tuo incapace di stare in silenzio..il corpo tuo stanco resiste..

"Colpevolmente tuo malgrado inconsapevole"!


Commenti

  1. se queste parole fossero messe in una diversa impaginazione sarebbero un cantico, una poesia molto sofferta. Un cuore ferito e impotente ma non sconfitto. Dice un saggio che chi deve incontrare una prova molto dura prima di scontrarsi e essere sconfitto meglio contattare un accordo. Cosi spero il tuo cuore cerchi un morbido compromesso tra dolore e piccole gioie raccolte in missive e brevi contatti. Quando la stretta di una cosa preziosa ci è strappata dal pugno ermetico non dimenticare di baciare quella mano e perdonarla.

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  2. Ho letto i tuoi post fin qui: sono un post unico.
    So che non si scrive mai spinti dalla felicità di esistere o sotto l'influsso di un rapporto sereno e pacato, l'ho sempre saputo. E' la mancanza, la ricerca, il dubbio, la disperazione o il dolore a volte a far nascere le parole. Chiedersi perchè è pleonastico.

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    1. Mi fa piacere che qualcuno sfoglia tutti i post e non solo quello di "turno"..post forse complessi..forse troppo "pesanti" .. sono la "voce di dentro" per chi una voce non può averla..noi lo sappiamo che la penna si muove sotto l'effetto di un grido "strozzato" .. spesso le parole scritte tra le connessioni sono solo "sentite" raramente "ascoltate" .. ho smesso da tempo di fare domande superflue..Grazie per questa presenza

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  3. Io non credo si scriva solo sotto sotto impulsi che turbano. C'è una serenità che va espressa, trasmessa, propagata. Certo la penna si muove anche "sotto l'effetto di un grido strozzato", ma sarebbe un limite ridurne la bellezza, costringerla a sfogo, a parentesi, considerarla una medicazione e non una gioia, un rimedio e non uno stile.

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    1. Buongiorno Franco forse si hai ragione .. in questo momento è realmente uno sfogo e chissà che incosciamente non sia la ricerca di un conforto..uno scambio di veduta e di riflessione..spesso un pensiero ed una parola possono accendere grandi conflitti interni...grazie🙏

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