Dentro un buco di cemento

 


È rimasto alle mie spalle il mio rifugio..scendeva a valle la macchina a ritmo travagliato..lo stesso ritmo del mio cuore, ma la sua corsa era verso un altro dove..Scarpe vecchie e consumate un po'come l'animo..tutto mi ha lasciato mentre io me ne stavo andando..Scarpe vecchie per un luogo dove non avrò bisogno di camminare tanto..chiuso in un buco di cemento abbellito da gelide ed inanimate barre di metallo dimenticato dai "piu" e dalla mia Libertà..dovrò ignorare le sollevazioni della mia mente, il gorgoglio di perdita in cui versa il mio cuore..sono il punto circoscritto in cui il "mondo" ha riversato la sua rabbia..la verità pura illusione cosi vergognasamente rivendicata..intrappolato come lucciola nel barattolo di vetro , da "bimbi" totalmente incapaci di sorridere..al contempo io capace di piangere totalmente succube della mente..fa male vedere intrappolata la Libertà..giusto il tempo di lasciare un saluto, la mia impronta d'infelicità..

Commenti

  1. Spesso si continua a correre paralleli uno accanto e l'altra dall'altra parte invisibilmente vicini..
    E' la vita in un attino di felicità.

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