Conservare le parole in un sacchetto

 -"Hai bisogno di qualcosa?"..

-"si! Di libertà!"..

-"😧❤😢"..

A ben riflettere una partenza è sempre un addio a qualcosa..mieto nostalgia e la poesia di riflesso continua a scrivere..lettera dopo lettera prende un senso questa voce senza verso, ogni tanto violentemente emerge senza chiedere un reale permesso..una voce che racchiude tutte le screpolature, oscure presenze, baratri segreti..forse meglio il silenzio? conservare chiuse ermeticamente  le parole?..ma cosa affoga poi in quell'abisso tra il silenzio e ciò che non diciamo? Eppure solo questi echi di toni famigliari scaldano le mani quando scriviamo..ho cercato nei tuoi "spazi solitari" i segni confusi delle tue parole..ogni segno di razionalità nel pensarti svanisce..restano diffusi nell'aria il mormorio dei tuoi versi scritti.. stringi forte dentro di te i tuoi "nomi" ma poi li strappi come fiori..non nasce dai "fiori" solitudine..scalda il cuore un ricordo di fumo, il silenzio è anche pieno di tutti i giorni non posseduti..dolce sarà prima o poi anche la sera dell'anima..le tue braccia stringeranno la libertà, qualcuno aprirà e ti aspetterà nel giardino di Dean..se tu vuoi..

Buongiorno Ness1❤


Commenti

  1. Capita talvolta di appendere una virgola ad una parola lasciata in disparte e trovarla poi più lucente di prima, come se ilsilenzio degli anni invece di invecchiarla l'abbia fatta ringiovanire. Nei silenzi troviamo parti di noi che non volevamo riconoscere, è la libertà di essere che ci viene a cercare. Che ci trovasse ben disposti e attenti.

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    1. La virgola lasciata appesa ad una parola mi ricorda i libri lasciati a dormire in giro per casa, presi e ripresi in mano negli anni a sfogliare giusto qualche pagina..le parole a volte restano come grido strozzato, le immagino chiuse in un sacchetto e riposte, mai dimenticate, in qualche angolo..il silenzio soffoca ma forse ci crea quella corazza che in qualche modo protegge..alla fine restiamo in ogni caso noi unici protagonisti di scelta..

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  2. Il silenzio ti porta dolore e depressione. La poesia è un ribellarsi contro avvenimenti non graditi.

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    1. Il silenzio forse a volte alza barriere che ci fanno comunque soffrire ma chissà se in qualche modo ci proteggono..

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  3. Il vento che scompiglia i capelli richiama al volare a spazi da praticare, come le infinite goccioline che solcano sul nostro viso libere di scendere. Entrambi si possono imprigionare in energia e questo è parte di sempre, rese utili. Te parli di spazzi fra silenzi e voci che raccontano il tutto di noi da non poter arrestare. Chi sa se con la volontà e amore di vedere cieli più trasparenti non possa essere cambiata?

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    1. Tu lo sai prof che io voglio crederci che l'amore guarisce tutto..

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  4. Una riflessione poetica che colpisce e induce a sua volta a riflettere. Personalmente amo il silenzio e credo sia elemento prezioso a cui ricorrere in molti casi estremi...Dicono che le parole siano vento, in certi casi sì. Ciao e buona giornata.

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    1. Buongiorno vivì io con le parole sono un "disastro" quando devo dire qualcosa solitamente scrivo..a volte le vivo strozzate le parole non dette..vorrei urlarle..

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  5. Dover vendere la propria attrezzatura fotografica è sempre un dramma. Ma se lo si deve fare superate le emozioni affettive consiglio di trovare in porto sicuro tra i fotoamatori o le associazioni fotografiche che spesso cercano attrezzatura di corredo. Se non si trovasse soluzione rimangono i negozi fotografici sempre in prima linea ed in ultimo come estrema ratio restano i buoni amici che non deludono mai. Maurizio
    Cantatadiresche

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