Due punti paralleli all'orizzonte

 Esistono sempre due anime che si cercano in un punto nel mondo..il tuo sguardo è stato come una finestra sulla tua anima..un'anima la tua colma di storia..la mia anima cosi lontana dalla storia che racconta il tuo libro..adoravo "leggerti"..nulla si apre verso il passato, eppure era un incanto quando mi parlavi di terra e di radici..la pipa di tuo nonno..tutti i tuoi discorsi sulla bellezza dell'anima, avvolti da una fitta nebbia.. in pochi hanno saputo vedere..ho creduto in un filo conduttore..a volte fa male come filo spinato..nella tua mente vanno ad infrangersi lastre di ghiaccio di cristalli infuocati..il controsenso..il caos..nel cuore una versione fredda dell'inferno..batte inutilmente il tempo il tuo orologio, in un infinito alternarsi di vite..continuano i giorni a seguire i tuoi passi..i miei aspettano fermi nella formidabile immensità di questo punto nel mondo..anche un piccolo punto diventa immenso a volte perché due anime si possono sempre trovare..


Commenti

  1. bello il tuo scrivere e la finestra aperta a noi
    Gli occhi mai sazi di mirare ma ancor più di comunicare
    Un linguaggio segreto che solo con la condivisione lascino leggere quegli scritti tracciati con l'inchiostro più simpatico e prezioso. Chi sa se il cuore vorrà scrivere tutto?

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    1. Buongiorno prof..io continuo a mettere i puntini di sospensione..

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  2. La poesia rappresenta un'analisi esclusivamente soggettiva. Il poeta non vuole raccontare nulla, non racconta nulla neanche a se stesso, un attimo dopo aver scritto dei versi, questi non sono più suoi, non rappresentano neanche l'ombra di ciò che li ha ispirati, voler per forza verificarne senso e significato è qualcosa di pleonastico, arrogante ed inutile. Il poeta forgia appena grimaldelli, e questi servono a scardinare cuori altrui, non a capire il perché li abbia creati.

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    1. La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.

      -- Charles Bukowski --
      Buongiorno Gus

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  3. Si dice che l'uomo prima di parlare abbia cantato, che prima di scriver prosa abbia fatto poesia.
    La poesia è una espressione artistica personale , intima, sono versi che l’uomo, canta su ciò che lo affascina o su ciò che contempla, può essere la vita oppure la morte. La poesia è sogno e realtà, è raccontare qualcosa , mettendo a fuoco, ciò di cui hai paura. Primo Levi nella sua poesia “Se questo è un uomo”, sollecita i lettori a riflettere sullo sterminio dei lager nazisti. Ogni poesia ha più valore perché è potenzialmente eterna. Leopardi aveva una sua visione sulla vita, vita fragile, minata dal suo stato di salute, e un’attesa per un futuro migliore: “Tutti gli uomini sono accomunati nello stesso destino, che è quello di vivere un'esistenza caratterizzata dal fatto che l'unico piacere che l'uomo prova è figlio dell'affanno passato, che il piacere comunque non si vive mai nel presente ma o lo si è vissuto nel passato o lo si vivrà nel futuro”. Ho citato Leopardi e Primo levi, ma sono tanti i poeti che danno attraverso le loro liriche un insegnamento al mondo, e allargano la visuale della società.
    La Poesia è un viaggio nell’universo interiore, è entrare in contatto con anime affini e assorbirne l’intima essenza coinvolgendo la mente e il corpo. La Poesia è conoscenza, accoglienza, condivisione, pura essenza, ma anche illusione e disillusione, morte e rinascita. La Poesia è la lingua universale del mondo, non si nutre di narcisismo, sceglie il poeta come suo tramite, lo plasma e lo rende umile.
    Secondo Alberto Jess la poesia è visione dell'orizzonte: l'orizzonte è dove tutti i nostri desideri, le nostre passioni, i sogni, le sofferenze, i rimpianti, il futuro e il passato cominciano a danzare e vibrano pieni di vita e magica alchimia.
    Le strette commistioni fra significato e suono rendono estremamente difficile tradurre una poesia in lingue diverse dall'originale, perché il suono e il ritmo originali vanno irrimediabilmente persi e devono essere sostituiti da un adattamento nella nuova lingua, che in genere è solo un'approssimazione dell'originale.

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  4. Tra le righe hai citato due tra i miei poeti che amo..

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  5. Come due treni che si incrociano a velocità folle su binari paralleli e direzioni contrarie, creando turbolenza, frastuono, scintille sconnesse.. e subito dopo il nulla.. vuoto cosmico e di nuovo quiete in disordine.. aria frantumata..

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    1. Buonasera Franco..si, è successo proprio questo..le tue righe sposano perfettamente il caos che ho dentro.

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  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  7. Si percepisce un animo molto sensibile e colmo di poesia in quello scritto, che pare dialogare con la propria essenza, o almeno, così ho ravvisato nello scorrere le righe. Ti lascio un saluto e un sorriso di cuore.

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  8. Versi visuali ed evocativi, sì evocativi anche nel richiamare immagini forti e drammatiche nella seconda parte del tuo post. Arrivo qui dal blog di Franco Battaglia, e non potevo imbattermi meglio di così. Davvero intenso il tuo modo di scrivere.

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