Strage di idee
Ascolto il ritmo del tempo
cade goccia a goccia
ho strappato le lancette dall'orologio della vita
formicola ogni giorno tra queste quattro mura il silenzio
sprigiona nell'aria una calma senza echi
ho dato l'anima, prima di essere circonciso, anche in uno sguardo
impazzisco nel mio tempo di dubbi e d'angoscia
per l'enigma della mia vita
nubi di vento di disperazione
dal cuore spingono lacrime agli occhi
tutto sembra piangere senza scopo
anche le tele intrecciate di polvere qui incurvano sotto il peso dell'angoscia
nulla scioglie il dramma della solitudine
adesso sono reo senza colpe
sento le vostre voci mi giungono dal di la quotidiano
ci sarà strage di idee per difendere la mia Libertà
solo fuori da questa stanza a righe la vita non ha dubbi
Anche la solitudine è una conseguenza della strutturazione che noi abbiamo dato al vivere in comune. Un'impalcatura costruita intorno alla sete esistenziale dell'uomo.
RispondiEliminaBuongiorno gus..quando la solitudine non è forzata da eventi che limitano le nostre libertà è spesso una difesa del nostro sopravvivere..
RispondiEliminaLa vita è bella comunnque. Va vissuta, nella sofferenza e nella gioia. Medita se fino a ora se sono stati più i giorni brutti allora meriti ora innanzi giorni belli.
RispondiEliminaFin'ora prof una vita tutta in salita..merito giorni belli😊speriamo in una meravigliosa notizia per martedì🙏
EliminaBuon Anno Ness1 è necessario catturare il senso della vita, esistere non significa vivere, ma piuttosto essere protagonisti della nostra presenza unica e irreperibile, pur nella globalità del nostro stato di esseri viventi, alla ricerca di una dimensione originale, del proprio ruolo, del significato più profondo dell' essere persone.
RispondiEliminaBuon anno Franca, grazie per questo tuo pensiero..spesso dimentichiamo che questa rappresentazione è solo nostra..ne siamo protagonisti assoluti eppure continuiamo ad osservare da dietro le quinte..lasciando andare il tempo anche senza di noi..
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