Il suo nome è kaos

Angelo caduto dall'abisso dell'universo di mille lame resto immobile sull'istante della tua caduta con lo sguardo fisso sulla tua corazza d'ordinanza ha il tuo nome ciò che dimora nella mia mente la risposta è kaos! Per te è l'attimo, per me è attesa quando ami grida il cuore, come preghiere a singhiozzo nelle pause tra silenzi stona la mia voce, il suo attrito arrota speranze lascia cadere polvere di momenti vissuti, di desideri incagliati, due voci sempre unite, due corpi separati non esiste bussola eppure mi impegno e manometto il destino ti sgorga il sangue di fantasmi, assapori corpi ma violi solo buchi di lussuria vaga la tua anima vestita solo dei suoi echi non corteggi lo sguardo, il gesto, la parola per essere amato oltre la tua assenza anche nel buio dei tuoi occhi non saresti solo che ti amo lo ripeto come folle mantra, mi intossico di isterismi, cerco con le mani di trafiggere le tue.. .. è pur sempre un equilibrio questa nostra danza sulle note di parol...